6 bottiglie di Chianti DOCG Vernaiolo 2020 Rocca delle Macie
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Il Vernaiolo è uno dei membri storici della famiglia di Rocca delle Macìe e da sempre ricopre il ruolo del Chianti più tradizionale.
Il suo nome deriva dal latino vernāle, cioè primaverile, ed indica infatti il periodo dell’anno in cui, tradizionalmente, il Chianti, appunto dopo l’inverno, veniva messo in bottiglia.
Ancora oggi questo vino dal colore rosso rubino vivace, è pronto al consumo nella primavera successiva alla vendemmia e conserva a lungo le sue caratteristiche fresche e fruttate.
Produttore:
Rocca delle Macie
Formato: 0,75 l
Informazioni utili
Nazione
Italia
Regione
Toscana
Annata
2020
Formato
0,75 l
Denominazione
Chianti
Gradazione
12,5°
Temperatura
16-18 °C
Vitigni
Canaiolo, Sangiovese, Merlot
Descrizione
Varietà delle Uve
Sangiovese 90%, Merlot 5%, Canaiolo 5%
Tecnica di produzione
Dopo una macerazione dei mosti sulle bucce di 10-12 giorni con l’utilizzo delle tecniche più avanzate di fermentazione che permettono al vino di conservare a lungo le sue caratteristiche, il Vernaiolo è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia.
Caratteristiche organolettiche
Colore: rosso rubino vivace con riflessi porpora.
Profumo: netto con sentori di frutta rossa, piacevolmente vinoso.
Sapore: fresco e piacevolmente sapido con buona struttura e morbidezza.
Abbinamenti
Vino che ben si accompagna a differenti proposte gastronomiche, e indicato con carni bianche e primi piatti.
Produttore
Rocca delle Macie
Rocca delle Macìe nasce nel 1973, quando Italo Zingarelli, il produttore cinematografico di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill (tra cui “Lo Chiamavano Trinità” e “Continuavano a Chiamarlo Trinità”), decise di coronare il sogno della sua vita acquistando la tenuta “Le Macìe” – 93 ettari di cui solo due coltivati a vigneto – per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico.
Il Vernaiolo è uno dei membri storici della famiglia di Rocca delle Macìe e da sempre ricopre il ruolo del Chianti più tradizionale.
Il suo nome deriva dal latino vernāle, cioè primaverile, ed indica infatti il periodo dell’anno in cui, tradizionalmente, il Chianti, appunto dopo l’inverno, veniva messo in bottiglia.
Ancora oggi questo vino dal colore rosso rubino vivace, è pronto al consumo nella primavera successiva alla vendemmia e conserva a lungo le sue caratteristiche fresche e fruttate.
