
Tre Venezie IGP Traminer Aromatico Reguta

Riconoscimenti
Il prodotto ha ottenuto uno o più premi/riconoscimenti dalle riviste o esperti del settore.

Pojer e Sandri con il vino bianco frizzante Zero Infinito, ha voluto utilizzare un vino biologico seguendo il metodo ancestrale.
Il vino bianco frizzante Zero Infinito è a ZERO impatto chimico: ZERO in campagna e ZERO in cantina.
Questo vino biologico è il risultato di ottant’anni di lavoro di ricerca tra Francia, Russia e Germania e trentanove vendemmie in cantina a Faedo.
Grazie a questa ricerca la cantina Pojer e Sandri ha potuto raggiungere la purezza… il frutto della vite trasformato in vino, senza aggiunta esogena.
Risulta essere molto dissetante, ideale per un aperitivo in compagnia.
Produttore:
Formato: 0,75 l
Informazioni utili
Descrizione
Il vino biologico Zero Infinito di Pojer e Sandri viene prodotto utilizzando uve Solaris, una varietà resistente interspecifica, nata a Freiburg (Germania) nel 1975, anno in cui tra le altre cose, è stata fondata la cantina Pojer e Sandri.
Questo vino andrebbe decantato in caraffa o “agitato prima dell’uso” per chi ama la versione rustica contadina.
I vigneti utilizzati per produrre Zero infinito come vino biologico, sono collocati nel territorio di Maso Rella a Grumes in alta Val di Cembra 800/900 m. s.l.m. con esposizione Sud-Sud/Ovest in forte pendenza.
La mattina, quella posizione del vigneto, risulta essere molto ventilata dai venti della Val di Fiemme e Fassa, mentre nel pomeriggio da sud soffia il vento l’Ora del Garda.
La vite di questo vino biologico viene realizzata con sistema a guyot con 6200 ceppi per ettaro. Il terreno su cui poggia ha avuto origine da roccia vulcanica.
Il vino bianco frizzante col fondo, dal colore giallo paglierino.
Profumo leggermente aromatico, floreale: fiori di sambuco, fiori di montagna, fruttato: mela Golden, pera, albicocca, pesca, note fresche topicali.
Al gusto: succoso, fragrante, fresco.
Gli aromi percepiti al naso danzano in bocca. Dissetante, aperitivo ideale da bere in compagnia.
Abbinamenti
Produttore
Pionieri della viticoltura eroica
Produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata. Arrivando un giorno ad un vino dove la chimica non è ammessa, dove tutto deve seguire un filo logico verso la purezza, la purezza assoluta.
“In un mare di schiava,
coltivata a Faedo e venduta agli Alto-Atesini per produrre il “lago di Caldaro” abbiamo puntato su dei vini quasi rivoluzionari per il momento: la Schiava e il Vin dei Molini vinificati in rosato… freschi, fragranti, profumati e a bassa gradazione, in contrasto con un vino, il “lago di Caldaro”, spesso spento, piatto e addirittura abboccato, dolce, con note calde e sovente ossidate, che stavano nauseando un consumatore sempre più esigente e desideroso di novità”
Il prodotto ha ottenuto uno o più premi/riconoscimenti dalle riviste o esperti del settore.
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