

Il prodotto ha ottenuto uno o più premi/riconoscimenti dalle riviste o esperti del settore.
La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda da generazioni.
E' da questa tradizione che nasce, nel 1998, l'azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l'Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio.
Con il Professor Luigi Moio, ordinario di Enologia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", si approfondisce la ricerca sulle potenzialità enologiche di questo vitigno, il più importante del Sud Italia, austero e generoso al tempo stesso e capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.
Produttore:
Formato: 0,75 l
Informazioni utili
Descrizione
Colore giallo paglierino, cristallino. Al naso si presenta con accattivanti profumi di mandorla e frutta esotica fresche: ananas e mango. Al gusto si contraddistingue per la spiccata sapidità e la gradevole freschezza accompagnate da un tappeto di lievi note fruttate e verdi.
Uve: Aglianico del Vulture vinificato in bianco, Malvasia, Moscato e Chardonnay.
Vendemmia: manuale in cassetta da agosto a settembre.
Vinificazione: fermentazione in acciaio a temperatura controllata.
Maturazione: in bottiglia per almeno due mesi.
Esame organolettico:
Colore: giallo paglierino cristallino.
Profumo: al naso si presenta con accattivanti profumi di frutta esotica fresca: ananas, mango e papaya.
Sapore: si contraddistingue per la spiccata sapidità e la gradevole freschezza accompagnate da un tappeto di lievi note fruttate e verdi.
Premi
Abbinamenti
Produttore
La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda da generazioni.
E' da questa tradizione che nasce, nel 1998, l'azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l'Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio.
Con il Professor Luigi Moio, ordinario di Enologia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", si approfondisce la ricerca sulle potenzialità enologiche di questo vitigno, il più importante del Sud Italia, austero e generoso al tempo stesso e capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.
Il prodotto ha ottenuto uno o più premi/riconoscimenti dalle riviste o esperti del settore.