Quale vino abbinare alla Colomba Pasquale 2022?
Un dolce di pasta lievitata, profumato e morbido che assomiglia al panettone che mangiamo a Natale, stiamo parlando della colomba di Pasqua.
Questo dolce è diventato col tempo sempre di più uno dei simboli pasquali più apprezzati dalle famiglie.
La colomba non comunica solamente i valori della Pasqua, il suo gusto particolare trasmette tanto di tipicità. Per questo abbinare un vino corretto con questo dolce è di fondamentale importanza per vivere un fine pasto con i fiocchi.
La colomba pasquale: tra storia e curiosità
Quando si pensa a Pasqua, pensiamo all'uovo, all'agnello e alla colomba.
Tutti simboli che rappresentano, attraverso la loro storia e particolarità, la festività, proprio come la colomba.
Non tutti sanno però il motivo per cui legano tanto la colomba e il dolce a questo evento dell'anno.
La colomba è un uccello molto intelligente, quando è in attesa di partorire produce latte per alimentare i suoi nascituri.
Quando la colomba è vicina al parto, per garantire del latte puro per alimentare le sue piccole creature, pratica un digiuno volontario per un certo periodo.
Inoltre in alcuni esemplari, la colomba presenta un mantello bianco candito, un altro aspetto che si sposa con l'atmosfera di Pasqua.
Proprio da queste peculiarità nasce l’associazione della colomba dal manto bianco a diversi simboli: maternità, sacrificio e amore.
La colomba aveva importanza anche nell’antichità. Sia per il popolo greco che per quello romano, era il simbolo dell'amore, infatti l'animale compariva insieme ad Afrodite e Venere.
Nel racconto biblico del diluvio universale si narra di Noè che libera una colomba bianca per verificare le situazioni sulla terra ferma. Il volatile tornò con un ramoscello d'ulivo, questo stava a significare che il diluvio era terminato.
La medesima simbologia è associata anche alla Pasqua, dove si celebra la resurrezione di cristo, un evento che porta i valori storici della colomba.
Nel passato più recente, la colomba è diventata per la popolazione simbolo di pace e di salvezza.
Analizzando la creazione di questo dolce, bisogna dire che ha molte similitudini con il panettone.
La produzione della colomba in effetti è nata per sfruttare, proprio nel periodo di Pasqua, i macchinari che servivano alla produzione dei panettoni.
L'utilizzo della forma della colomba è stata fatta per ricordare la tenerezza e la delicatezza materna di questo animale decisamente adatto quindi alle festività pasquali.
Il suo impasto originale, utilizzato ancora oggi è a base di farina, burro, uova, zucchero e buccia d'arancia candita, con una glassatura alle mandorle.
La colomba, come dolce, ha avuto un grande successo e si è diffusa sempre di più sulle tavole italiane durante il periodo di Pasqua. Anche all'estero ha avuto una discreta diffusione.
Oltre ad avere un sapore unico, da non confondere con quello del panettone, la Colomba Pasquale è diventata un vero e proprio emblema culinario della Pasqua.
Cose da tenere in mente quando vogliamo abbinare la Colomba Pasquale al vino
Oggi esistono molte varianti della ricetta originale, queste possono avere diverse aggiunte come il cioccolato, crema pasticcera, crema al pistacchio e molte altre ancora.
Anche nelle rivisitazioni il sapore della colomba non viene stravolto, in quanto morbidezza e aromaticità vengono mantenute come nella versione classica.
Spesso un'ottima idea è quella di abbinare un vino per rendere ancora più armonioso e speciale il fine pasto pasquale.
Scegliere un vino da accompagnare alla colomba pasquale non è cosa scontata, anzi dobbiamo considerare il tipo di colomba in modo da poter effettuare l'abbinamento più appropriato.
La colomba pasquale si contraddistingue da una dolcezza non troppo persistente, maggiormente data dalla glassa di zucchero superiore più che dall'impasto stesso.
Questo dolce ha anche delle sfumature di sapore date dall'arancia candita e l'uvetta.
La bottiglia ideale che va stappata in abbinamento alla colomba, deve essere aromatica con sapori fruttati, buona freschezza, delicata e con una media struttura.
Quando si decide di abbinare un vino alla colomba, occorre considerare che i sapori dolci e delicati di quest’ultima, non risultano mai troppo pesanti e marcati.
Non occorre quindi un vino secco per smorzare e ammorbidire la sensazione al palato.
Nel caso della colomba pasquale, per creare un perfetto equilibrio, è bene scegliere un vino dolce e delicato. Un esempio può essere lo spumante o un vino porto, in modo da poter sorreggere ed esaltare il gusto del lievitato.
In ogni caso, quando dobbiamo scegliere il vino da accompagnare con la colomba pasquale, è normale avere dubbi, soprattutto se si hanno commensali in un'occasione importante.
Per questa ragione abbiamo deciso di selezionare attentamente le etichette più adatte da abbinare alla colomba pasquale per un fine pasto memorabile.
Champagne o metodo classico
Abbinare il dolce tipico di Pasqua a uno champagne risulta sempre una scelta vincente in quanto le bollicine si sposano perfettamente con le qualità organolettiche della colomba.
La freschezza al palato di un metodo classico pulirà le note non lievemente grasse, conferite dalla presenza del burro nel dolce pasquale.
Lo Champagne dona una sensazione di leggerezza al palato, perfetto quindi in vista dei pranzi più abbondanti delle festività.
Se non vedete l'ora di far vivere al vostro palato la sensazione appena descritta, non potete perdervi lo Champagne AOC Special Cuvée Brut Bollinger.
Questo Champagne si presenta denso al naso senza essere monolitico, con grasso di nocciola e finemente tostato, senza dubbio fruttato.
Nel complesso una bollicina con un'ottima struttura a cui non manca la freschezza.
Il metodo classico nasce nei paesi storici nel cuore della regione francese Champagne, dove la qualità dei vini della zona è riconosciuta globalmente, anche dalla concorrenza.
Vino passito
I passiti sono dei vini ottenuti da uve che sono state sottoposte ad una vendemmia tardiva e fate appassire direttamente sulla pianta.
Vengono prodotti con le stesse tecniche di vinificazione impiegate per gli altri vini. La differenza sostanziale la troviamo nel processo di maturazione dove le uve vengono lasciate disidratare per eliminare l'acqua presente nell'acino.
Proprio grazie a questo processo si riesce ad ottenere un vino ricco di zuccheri, acidi organici, sali minerali e profumi nell'acino.
Il Passito di Pantelleria Ben Ryé DOC Donnafugata 2019 nasce nei vigneti di Pantelleria, prodotto al 100% con uve Zibibbo, raccolte e selezionate a mano.
L'affinamento avviene per 7 mesi in vasca d'acciaio e per ulteriori 12 mesi in bottiglia.
Grazie a questi processi, il vino viene acquisisce una buona sapidità che bilancia bene le sensazioni di dolcezza, perfetto quindi in abbinamento alla colomba pasquale.
Vino fortificato
I vini fortificati, detti anche vini liquorosi, vengono prodotti partendo da un vino base o un mosto che viene in parte fermentato.
Questo processo conferisce un prodotto di dolcezza variabile a seconda del punto di fermentazione del mosto.
La gradazione di questa tipologia di vini varia tra i 15° e 22°. Da non confondere con i vini passiti, di cui abbiamo appena parlato, in quanto variano sia dal punto di vista organolettico che produttivo.
Il processo di maturazione e invecchiamento, conferito a questo tipo di vino, lo rende perfetto da abbinare con la maggior parte dei dolci, specie con la colomba pasquale.
Un'etichetta che ci sentiamo di consigliare per questo speciale abbinamento è il Vino rosso dolce Merlino 1805 Pojer e Sandri.
Quest’ultimo nasce da un mosto parzialmente fermentato aggiunto al Brandy di Pojer e Sandri e lasciato invecchiare per oltre 10 anni.
Al palato si presenta dolce, strutturato e di grande armonia, qualità che lo rende perfetto da abbinare anche alle varianti della colomba con crema al cioccolato.
Spumante Franciacorta
Quando parliamo di Franciacorta facciamo riferimento ad un metodo di produzione che segue le rigide norme del Disciplinare del Consorzio Vini Franciacorta. Norme tra le più restrittive a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di Metodo classico.
Il metodo di produzione dei Franciacorta prevede l'utilizzo di vitigni nobili.
La raccolta delle uve avviene manualmente e vengono poste in cassette di massimo 20 kg per preservarne l'integrità.
La peculiarità di un Franciacorta sta nella sua rifermentazione naturale in bottiglia.
In questo caso abbiamo scelto il Franciacorta Saten brut DOCG 2017 Ferghettina, prodotto da sole uve Chardonnay raccolte da 20 vigneti presenti in 6 comuni della Franciacorta.
Oltre la rifermentazione in bottiglia, questa etichetta segue un processo di affinamento per 2 anni a contatto con i lieviti.
Tutto questo determina la tipica morbidezza e delicatezza perfetta da abbinare con un dolce come la colomba di Pasqua.
Il vino e la colomba, un abbinamento da ricordare
Tutte queste etichette si sposano perfettamente con le proprietà organolettiche della colomba, quindi la scelta è veramente ampia e ardua da compiere.
Scegliendo la freschezza di un metodo classico piuttosto che le note liquorose di un passito, regalerete in ogni caso un'esperienza unica alle persone sedute al vostro tavolo.
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Qui di seguito alcune delle colombe che vi consigliamo di assaggiare.