

La punta di diamante della Tenuta nasce nel 1993 e si afferma subito come un fuoriclasse. Le selezionatissime uve destinate a questo grande rosso provengono dal Vigneto Lupicaia, ubicato nella parte più vocata dell’azienda e delimitato da filari di eucalipti. Lupicaia deve il suo nome a un toponimo locale che trae origine dall'omonimo ruscello dove anticamente si avvistavano i lupi.
Costantemente premiato dalla critica enologica nazionale e internazionale come uno dei più grandi vini italiani, Lupicaia è un prodotto di grande carattere, un rosso corposo con aromi complessi. Un vino da invecchiamento e meditazione.
Produttore:
Formato: 0,75 l
Informazioni utili
Descrizione
LUPICAIA 2011
Denominazione: I.G.T. Rosso Toscana (Lupicaia)
Produttore: Gian Annibale Rossi di Medelana,Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana
Prima Annata: 1993
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Petit Verdot
Dati analitici: Grado Alcolico:14,00%
Tipologia dei terreni: I terreni sono ricchi di minerali ferrosi con presenza di pietre e fossili. La perfetta inclinazione verso il mare mediterraneo, un riflesso del sole unico, la leggera brezza della costa e
l'abbondanza di luce solare promuovono una maturazione unica ed esclusiva.
Sistema di allevamento: Cordone Speronato
Densità di impianto: 3.600 viti/Ha. per i vigneti vecchi; 5.600 viti/Ha. per i vigneti nuovi Andamento climatico: E' annoverata come una delle migliori annate del 2000. L' inverno è stato rigido con temperature al di sotto della media
stagionale. La primavera, iniziata in anticipo, con temperature miti e un ottimo apporto idrico, hanno favorito uno sviluppo vegetativo dei vigneti ottimale. Le temperature estive sono sempre state nella media stagionale con un' ottima escursione termica tra giorno e notte.
Periodo di vendemmia: La vendemmia, avviene rigorosamente a mano, è iniziata a metà settembre, ed è stata caratterizzata da uve sane e invaiatura perfetta. Dopo una prima selezione in vigna al momento della raccolta manuale, le uve del Lupicaia vengono selezionate nuovamente in cantina sul tavolo di cernita.
Note di vinificazione: Dopo la selezione manuale sul tavolo di cernita le uve vengono diraspate delicatamente e pressate avendo cura di non rompere la buccia degli acini. La fermentazione alcolica avviene nei vinificatori in acciaio inox a cappello aperto a temperatura controllata, con macerazione delle uve, per circa 20 giorni. Dèlestages giornalieri hanno permesso l' estrazione del bouquet aromatico e il giusto equilibrio tannico, con importante struttura che ne consentirà un lungo invecchiamento.
Affinamento: L' affinamento avviene in Tonneaux di Rovere francese nuovi per un periodo di circa 22 mesi a cui è seguito un ulteriore affinamento in bottiglia prima della sua commercializzazione.
Produttore
Castello del Terriccio ha dunque una storia millenaria. Tra il Duecento e il Trecento, il vescovo di Pisa, nipote di papa Bonifacio VIII, in nome della Chiesa Romana concesse in enfiteusi la Tenuta ai conti Gaetani. Alla fine del Settecento, rimasto senza eredi quel ramo della famiglia Gaetani, il Terriccio fu acquistato dai principi Poniatowski, emigrati dalla Polonia, ai quali la proprietà appartenne fino alla prima metà del ‘900. I Poniatowski trasformarono la realtà fortificata del castello in un’attività agricola: di qui la costruzione della fattoria per organizzare la produzione di grano, olive e uva, la realizzazione della cantina aziendale e degli altri fabbricati e casali.
Il prodotto ha ottenuto uno o più premi/riconoscimenti dalle riviste o esperti del settore.