Collio DOC Pinot Grigio Linea del Pompiere 2022 Mario Schiopetto

Il Pinot Grigio Linea del Pompiere di Mario Schiopetto è un vino bianco di altissima qualità, prodotto nella rinomata regione del Collio Friulano, Friuli Venezia Giulia. Questa etichetta fa parte della prestigiosa “Linea del Pompiere”, creata per celebrare la passione e l’impegno della famiglia Schiopetto nel valorizzare le varietà autoctone e internazionali coltivate nel Collio. Mario Schiopetto è considerato un pioniere della vinificazione moderna nel Friuli, e il suo Pinot Grigio rappresenta un’espressione unica di questo vitigno grazie all’attenzione per i dettagli e alle tecniche di vinificazione innovative.

Il Pinot Grigio Linea del Pompiere è un vino dal carattere elegante e armonioso, che esprime appieno il potenziale del terroir friulano, offrendo al degustatore un’esperienza sensoriale intensa e appagante.

Caratteristiche del Vino

• Denominazione: Collio DOC.
• Vitigno: 100% Pinot Grigio.
• Gradazione Alcolica: 13%.
• Affinamento: Breve affinamento in acciaio inox con successivi 6 mesi in bottiglia.
• Colore: Giallo paglierino brillante con leggeri riflessi dorati.
• Aromi: Al naso presenta un bouquet complesso e raffinato con sentori di pera matura, mela golden e note floreali, seguite da sfumature minerali e accenni di mandorla.
• Gusto: Al palato è fresco e avvolgente, con una piacevole acidità che si bilancia perfettamente con la morbidezza. Il finale è persistente con leggere note sapide e minerali.

Abbinamenti Gastronomici

Il Pinot Grigio Linea del Pompiere è ideale come vino da aperitivo o in abbinamento a piatti leggeri a base di pesce, crostacei, risotti delicati e carni bianche. Si sposa perfettamente con insalate di mare, sushi e antipasti di verdure. Grazie alla sua freschezza e alla sua versatilità, è un vino adatto anche a cene informali o per accompagnare formaggi freschi e piatti vegetariani.

Temperatura di Servizio e Conservazione

Si consiglia di servire il Pinot Grigio Linea del Pompiere a una temperatura di 8-10°C, in calici ampi per esaltarne gli aromi. Questo vino ha un buon potenziale di invecchiamento, e se ben conservato può evolversi in bottiglia per 3-4 anni, guadagnando in complessità e rotondità.

Volpe Pasini

Produttori vinicoli dal XVIII secolo

Il cuore dell’azienda, con i suoi uffici e le cantine, è composto da una villa padronale, il cui impianto originario risale al 1596, e da uno splendido complesso di immobili che circondano la villa stessa. All’interno della proprietà di 20 mila metri quadrati si trovano, inoltre, il parco secolare ed un piccolo vigneto di Ribolla Gialla che ricorda la vocazione enologica dell’azienda. Al XVIII secolo risalgono i primi documenti testimonianti con certezza la produzione vitivinicola sulla proprietà. L’azienda, da allora, ha sempre espresso una vocazione prettamente agricola, che nella seconda metà del ’900 è divenuta sempre più esclusivamente enologica.