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LA NOSTRA È UNA STORIA DI TERRE E DI PERSONE, UNITE TRA LORO DA IDEALI, PASSIONI ED EMOZIONI.

Come la riscoperta della natura, l’amore per l’agricoltura, la scelta biodinamica come approccio alla terra e alla vita in generale, la comprensione e la valorizzazione di ciò che un territorio può esprimere attraverso l’esaltazione delle sue biodiversità.

UN RINNOVATO, TOTALIZZANTE LEGAME CON LA NATURA CI HA SPINTO AD ABOLIRE L’UTILIZZO DI FERTILIZZANTI SINTETICI E DI PESTICIDI CHIMICI.

Abbiamo deciso di aderire a un’agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente, che migliori e arricchisca i suoli in cui viene applicata. E soprattutto, che dia un vino naturale e dal gusto unico.

IL PRIMO FRANCIACORTA BIODINAMICO.

A conferma delle nostre convinzioni e del nostro impegno quotidiano per metterle in pratica, nel 2015 la cantina ha ottenuto la certificazione biologica, e nel 2016 quella biodinamica di Demeter: per la prima volta a una cantina della Franciacorta.

Facciamo inoltre parte di due importanti realtà del vino naturale: “Renaissance des Appelations”, l’associazione creata da Nicolas Joly che raggruppa circa 160 produttori nel mondo che aderiscono alla biodinamica; e “Vi.Te - Vignaioli e Territori”, per chi crede nei vini come espressione autentica del territorio.

TERRITORIO

Situata nel cuore della Lombardia, non lontano da Milano, la Franciacorta è un formidabile anfiteatro morenico affacciato sulle sponde del Lago d’Iseo. Le sue dolci colline si formarono circa 10.000 anni fa dal ritiro dei ghiacciai. L’origine morenica dona ai terreni una straordinaria ricchezza minerale che, unita alla varietà dei suoli, costituisce l’elemento distintivo di una viticoltura d’eccezione. La Franciacorta in più trae enormi benefici dalla vicinanza del lago d’Iseo, che ha un forte effetto mitigante sulle temperature, sia d’estate sia d’inverno.

LE NOSTRE VIGNE SI TROVANO A CAZZAGO SAN MARTINO, UNA DELLE ZONE PIÙ VOCATE DI TUTTO IL TERRITORIO.

Si tratta in totale di 11 ettari, di cui 8 di chardonnay e 3 di pinot nero. I terreni sono ricchi di sabbia e limo, con un’elevata permeabilità e notevole spessore. Grazie all’agricoltura biodinamica sono sempre più brulicanti di vita micro e macrobiologica, in una continua, benefica interazione tra la vite, il suolo, i microrganismi e tutto ciò che li circonda.

OGNI VIGNETO HA MIGLIORATO IL SUO EQUILIBRIO E RAFFORZATO LE SUE CARATTERISTICHE GRAZIE AI PREPARATI BIODINAMICI.

Per questo abbiamo deciso di vinificarli separatamente con la nostra linea di millesimati “Raccolte”. Per il Satèn utilizziamo solo lo chardonnay proveniente da “Sabbioni”, il nostro vigneto più vecchio, che regala un perfetto equilibro tra acidità, struttura e sapidità. Il Rosé è fatto unicamente col pinot nero del “Collina”. L’uva di questo vigneto, grazie a un’ottima esposizione, ha una concentrazione di antociani molto elevata, perfetta per la macerazione sulle bucce.

LA BIODINAMICA

Crediamo nella biodinamica, crediamo in quello che i contadini hanno sempre fatto, con la loro capacità di osservazione e sensibilità: il rispetto per i ritmi della natura, l’attenzione per le fasi lunari, l’ascolto della terra e dei segnali che arrivano dalle piante e dagli animali.

LA BIODINAMICA CI HA PERMESSO DI COMPRENDERE A FONDO I PROCESSI VITALI CHE ACCOMPAGNANO LO SVILUPPO DELLE PIANTE.

Proprio per questo lavoriamo attentamente per accrescere e mantenere la fertilità del terreno, attraverso la cura del suo fattore più importante: l’humus.

LA VIGNA VIENE LAVORATA CON L’UTILIZZO DI PREPARATI BIODINAMICI DA SPRUZZO:

a base di letame per stimolare l’attività delle radici e la crescita; e a base di polvere di quarzo per favorire il processo di assimilazione della luce solare. Utilizziamo inoltre i preparati biodinamici anche sotto forma di compost, per regolare e stimolare l’attività vegetativa della vigna. In particolare facciamo uso di piante medicinali come l’ortica, la camomilla, l’achillea, la valeriana, la corteccia di quercia e il dente di leone.